Il rumore del tramonto – di Patrizia Fusi

Vedo il sole di fronte a me, fa capolino tra striature di nuvole, circondato da una scala di colori dal rosso intenso al giallo, il cielo è pieno di colori.
L’aria è tiepida, piena di tanti profumi di campo, la luce è più dolce e colorata, accarezza le piante, sulla collina alle mie spalle, coperta da alberi con le foglie di colore ambrato, i raggi del sole brillano e tutto è dorato.
Le ombre si fanno più lunghe e una leggera brezza mi sfiora il viso.
Tutto quello che mi circonda sente che siamo alla fine della giornata e si sta preparando per la notte.
I piccoli fiori chiudono le corolle.
Nel groviglio di alberi, rovi, vitalbe, edera e altri arbusti anche il cinguettio gli uccelli si affievolisce.
Solo lo scorrere dell’acqua è sempre uguale, cambia suono secondo il percorso che fa o degli ostacoli che trova, diventa gioiosamente rumorosa nelle cascatelle delle pescaie.
Cara Patrizia sento odore di “Poesia”in questa tua composizione molto bella, un tripudio di colori, di luci, di suoni e poi l’immagine dell’acqua che cambia musica a seconda del percorso, un po’ come noi umani sensibili ad ogni variante.
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Un modo delicato, il tuo, di descrivere un tramonto che annuncia la notte, con l’ acqua come colonna sonora di un sonno tranquillo.
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La natura si addormenta e cambia colore. Ma il fiume non dorme mai…..
Bello.
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Un pensiero non comune. Ci dedichiamo sempre ai colori ……molto meno al rumore del tramonto
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