I personaggi: l’uomo guanto di Carla

L’uomo guanto – di Carla Faggi

foto Pixabay

Lo evitavano tutti, era fastidioso  attaccava bottone e non smetteva più, parlava, parlava, si lamentava.

Anche chi si prestava ad ascoltarlo dopo un po’ si doveva dipanare per allontanarsi perchè la sua era una invadenza anche fisica, si avvicinava quasi a toccarti e tanta era la veemenza delle sue lagnanze che il suo fiato ti bagnava e ti stordiva.

La gente del quartiere lo chiamava l’uomo guanto perchè se non potevi evitarlo e si inseriva nel tuo tempo e nel tuo spazio difficile era toglierselo di dosso, occorrevano mille acrobazie e dipanamenti per riuscirci. Proprio come un guanto che ti sta stretto.

Eppure Ettore era una brava persona, cercava solo un po’ di attenzione dopo la morte della moglie, santa donna , lei si che gli calzava proprio come un guanto della sua misura. Era perfetta per lui.

Ora ,solo, si sentiva semplicemente spaiato.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

5 pensieri riguardo “I personaggi: l’uomo guanto di Carla”

  1. Si sentiva spaiato….
    Difficile x lui ritrovare un’altra ” Santa donna”
    Non ci sono più i “guanti “di una volta….😉

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