Filastrocca di Tina

ispirata a Volta la carta

Volta la carta della vita – di Tina Conti

Si potrebbe iniziar la giornata, a girare la carta sbagliata

Questa volta ne sono sicura, ne uscirà una cosa un po’ scura

Finalmente il grembiule e’ arrivato, bianco e rosso col nome stampato

Volta la carta  la TEA è contenta, furba furba ,agguanta una tenda.

Tea che impasta, sbatte, tagliuzza e qualche volta usa la frusta.

Arriva anche Bruno, vestito a festa, salta la corda e va alla finestra.

Per lui il grembiule non è preparato, cambia posto e si lecca il gelato.

Razzia nel giardino han fatto stamani e ora ridono e batton le mani

Un solo fiore ormai non si vede, nella distesa di piante offese

Un  gran profumo vogliono fare, e da giorni non fan che impastare

Con limone, lavanda e rughetta, e tanti fiori schiacciati in gran fretta 

 La grande essenza han  provato a  fare, a me sembra sapon per lavare.

Emma e Nora un comprator  han trovato che si e preso il sapon da bucato

lo paga poi con moneta squillante e loro esultano  sulle gambe.

Volta la carta qualcosa si muove si vede Giulio con le scarpe nuove.

Le lucida  sempre da mane a sera poi ridendo si sbuccia una pera.

Stasera è festa per la nidiata, secondo me ci vorrebbe una fata.

Tutti insieme in armonia si ritrovano a dormir dalla zia.

Prima pero’ è bello dire, ci si lava e si va a dormire.

Un bel film hanno visto i ragazzi e poi saltano e zompan come matti.

Arriva la nonna che con fare discreto, lascia il succhiotto al più indifeso.

La notte passa tranquillamente, con grande  gioia nel cuor e nella mente.

Al risveglio della nidiata, la colazione sara’ apparecchiata.

Se non pancacke , saran schiacciatine, condite sempre da fresche sardine.

Coccole baci e qualche pedata, per poi giocando concluder la giornata.

Volta la carta, la festa è finita, si ricomincia doman con la vita

Vita diversa e sempre un po’ uguale, cerca la carta e compra un giornale

Fra tante storie, farse  e novelle, non ti scordar di comprar le frittelle.

Quelle di riso mi paion  migliori anche se forse ti piacciono i fiori

Meglio sarebbe non farne di niente solo per fare dispetto alla gente

Ma cosa dite, è meglio far festa perché la gioia ti salti un po’ in testa

Volta la carta domani si canta, meglio se tutti rimangono in gamba.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Filastrocca di Tina”

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