La stanza del tavolo – Lucia

La stanza del tavolo – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

Sono nella stanza del grande tavolo:
un tavolo enorme di vecchio legno
Il tavolo da “contadini”, il tavolo della casa dove sono nata
Era al centro della grande cucina di fronte  al focolare e aveva due lunghe panche che potevano accogliere almeno dodici persone.
Con il passare del tempo mio padre lo aveva messo in cantina con sopra i caratelli del vin santo; il peso aveva piegato le sue assi e i tarli lo stavano sciupando, stava per andare.
Con tutta l’energia di ancora una giovane donna (avevo trentadue anni) ho voluto che quel tavolo fosse restaurato contro il parere e la volontà di tutti
Un giorno un falegname è venuto a prenderlo e ho visto il mio tavolone sistemato sul suo camioncino  e partire, ricordo la mia emozione!
Qualche settimana più tardi era di nuovo a casa: bello, luminoso, sorridente.
Io mi sentivo una donna felice perché ce l’avevo fatta! Avevo salvato qualcosa di importante, avevo salvato il luogo delle minestre di pane, delle pappe con il pomodoro, della polenta gialla tagliata con un filo di spago sottile e condita solo con l’olio, quello buono
Avevo salvato il tavolo dove ogni anno veniva macellato il nostro maiale dalle mani esperte di Aldo, il macellaio del paese
Avevo salvato il tavolo dove la mamma cuciva e stirava , dove io facevo i compiti e dove cercavo di insegnare a scrivere a mio nonno analfabeta.
Il tavolo  intorno al quale si riuniva tutta la mia famiglia per recitare il rosario nel mese della Madonna , dove la domenica si sedevano spesso anche i parenti che venivano a trovarci e dove veniva servita la minestra con il lesso ( solo la domenica) e poi c’era, ma non sempre, il pollo arrosto dei nostri o il coniglio in umido sempre dei nostri.
Tutti insieme al tavolone con il fuoco che scoppiettava alle nostre spalle e che scaldandoci ci attendeva a veglia nel “ canto di foco “ fino all’ora di dormire
Questo è il tavolo della mia storia e di chi mi ha preceduta e ogni giorno mi aspetta e mi saluta quando torno a casa: è lì subito dopo la porta.

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “La stanza del tavolo – Lucia”

  1. Un tavolo, tanti sapori: sa di Toscana, di cibo ” bono” di una volta, sa di casa, una casa viva, piena di gente, sa di famiglia, profuma di genitori…

    …è lì subito dopo la porta…ti accoglie

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  2. E’ e sarà sempre un pezzo importante per la tua casa. Se potesse parlare quel tavolo chissà quante emozioni ancora riuscirebbe a farti vivere. Grazie di essere riuscita a condividere con noi questa storia così importante.

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