Il gioco delle immagini – diciassette

NELLA STANZA DEL CAOS – di Mimma Caravaggi

Apro la stanza e dò un’occhiata in giro. Eccole lì tutte le mie cose, i miei ricordi. Belli, brutti, avventurosi, malinconici. Ma … chi ha lasciato in giro quei piatti sporchi? Io no di certo, chi può essere stato mi chiedo. “Te lo diciamo noi, carina. Ci hanno lasciati qui i tuoi nipoti l’ultima volta che sono venuti a trovarti. Parliamo di almeno 6 mesi fa” Chi mi sta parlando ? Sento delle vocine ma non vedo nessuno in giro “Siamo noi i piatti lasciati qui su tavolo con tutti i residui e dimenticati come tutti gli altri oggetti” Rimango strabiliata, sconvolta. Cerco di non farci caso, non è possibile che due piatti mi parlino e con questo tono arrogante. Ricordo che mesi fa ho detto alla Cate e a Francy che potevano entrare e dare un’occhiata alla stanza che per loro era molto misteriosa. Non l’avevano mai vista ed erano molto curiosi di andare in avan scoperta. Li avevo lasciati liberi e richiamati solo all’ora del pranzo ma prima di finire mi chiamarono al telefono e loro, evidentemente, sono sgaiattolati su di nuovo. Chissà cosa li ha incuriositi cosi tanto dal farli tornare e addirittura terminare il loro dolce su in quella stanzetta così in disordine e polverosa. “Te lo diciamo noi. Dopo aver gustato il loro dolce ci hanno abbandonati qui sul tavolo e si sono messi a girare intorno toccando ogni oggetto e chiedendosi “”ma che ci farà la zia con questo vecchio giubbotto? E con questa padella? Cate la più grande ha cercato di spiegare al fratello che erano vecchie cose appartenute alla zia ed ora inservibili, infatti non credo se li ricordi più e rivolta al fratello gli ha detto “Guarda Francy questo è il primo zaino che mi regalò la zia quando babbo e mamma ci portarono in montagna per la prima volta. Quante gite ha sopportato. Poi l’ho perso di vista ed ora eccolo qui di nuovo. Vedi ci sono le mie iniziali sopra C.R.. La camicia a quadretti, invece, è la mia me la regalò la nonna diversi anni fa ma come sia finita qui non so proprio. Chissà se ritrovo anche i miei pattini, vedi il caso …Cosi i tuoi nipoti hanno continuato ad esplorare ogni oggetto finché non sono stati richiamati di sotto lasciandoci qui sporchi e solitari per così tanto tempo” Ok penso non credo che due piatti possano parlare, non ci credo proprio, o sono impazzita … ma dato che ci sono li prendo e li porto giù così li lavo e li rimetto a posto. “ Hei bellina….” “lascia stare non polemizzare almeno ci lava e ci rimette insieme agli altri faremo una chiacchierata con loro !!!”

Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Il gioco delle immagini – diciassette”

  1. I nipoti viaggiano fra gli oggetti del passato delle persone che amano e ne sono affascinati. Grazie Mimma, perché ce lo hai comunicato.

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