Giorno: 15 febbraio 2021
Verde omino
L’omino verde – di Luca Di Volo
Si era svegliato presto quella mattina. Ma non era stata la sveglia a toglierlo dalle braccia di Morfeo.. piuttosto una specie di.. premonizione…forse?!
Premette l’interruttore della lampada. La luce inondò la stanza e i suoi occhi ancora mezzo chiusi videro che c’era un omino verde seduto tranquillamente nella poltrona della camera..
“Makkekkazz…”Spense la luce…e fu di nuovo il buio.. confortevole…
Riaccese la lampadina.. ma l’omino verde era sempre lì.. anzi ora aveva accavallato le gambe.. (se erano “gambe”) e stava tranquillamente fumando una.. una che?! Mah avrebbe detto una sigaretta, da cui saliva un fumo intensamente azzurro..
Finalmente l’omino parlò.. una voce melodiosa…femminile, quasi.. ”Buongiorno.. ”
Non seppe far altro che ripetere “Makkekkazz…” Però, come un riflesso condizionato anche lui ripetè… ”Buongiorno.. ” anche se la voce gli uscì strozzata.. Perchè la cosa che più lo spaventava era che non provava paura…neanche un po’.. curiosità, semmai…
Ma l’omino riprese: ”Sono dispiaciuto di averla disturbata a quest’ora.. ma, vede, non ho molto tempo.. il mio.. ehm.. governo.. sì.. beh.. sì governo.. mi ha incaricato di farle alcune domande.. sa.. è un test periodico.. lo facciamo ogni mille o duemila anni.. ”
Sembrava un venditore di enciclopedie.. Dio, quanto li aveva odiati…Fu assalito da un desiderio prepotente di prendere quell’intruso per il collo e torcerglielo..
“Non sia così aggressivo, via….. ”
Anche telepatico…
“No, solo se vengo minacciato personalmente.. ”
Ah no, eh?!
“Ma …. insomma.. perchè proprio “io”?!
Era uno sguardo di compatimento quello che traspariva da quegli occhi di smeraldo?!…Belli, però…
“Non penserà di essere il solo, vero? Le assicuro che siamo in tanti.. ce ne vogliono molti per formare un campione statisticamente valido…. e poi.. ” proseguì con noncuranza ben simulata…”E poi.. quando si tratta di decidere del destino di una specie…”
Ma di che parlava quella specie di ramarro…Forse però lo aveva intuito..
“Non…non può spiegarsi meglio?!”
“Certamente.. ”. L’omino verde si accomodò meglio sulla poltrona , si accese un’altra sigaretta (o quel che era.. ), aspirò una boccata di quel fumo verdazzurro.. e cominciò, quasi spiegasse cose ovvie ad uno studente un po’ ritardato…
“Vede.. non so se lo sa.. presumo di no, evidentemente.. ma la vostra specie non è sola.. anzi, per certi versi è l’ultima arrivata.. la più giovane, insomma…Ha grandi potenzialità.. ma ha un vizio.. come dire.. un vizio di origine.. Violenza, aggressività, crudeltà…eccessive.. Dovute forse all’ostilità di un ambiente selvaggio…come quello di questo pianeta.. Però il mio.. ehm.. il mio governo…ogni tanto deve un test sui vostri.. progressi?! O regressi?! Insomma…da questi esami la dovrebbe emergere un.. quadro.. si dice così?!… Sì.. un quadro d’insieme.. ”
“E.. questo quadro…a che dovrebbe servire.. ?!” Sapeva già la risposta…che venne.. brutale e fredda come il vuoto dello spazio..
“Per decidere la vostra sopravvivenza.. ”
Questa volta la spinta di prenderlo per il collo fu troppo forte.. Si mosse.. ma si fermò subito, paralizzato.
“Giovanotto, non sia così violento.. si sarà accorto che non sono così indifeso come forse credeva…. Ora faccia il bravo.. e stia a sentire.. Dopo le farò alcune domande e avremo finito…. D’accordo?!”
Gli si liberò un po’ la testa.. quel tanto che bastava per far cenno di sì..
“Allora.. dicevo che vi controlliamo…chi siamo…?! Considerateci fratelli maggiori.. Che abbiano molto da offrirvi.. i segreti dei viaggi interstellari.. la cura di molte malattie per voi incurabili…e così via.. Già…però ….
Queste conoscenze sono a doppio taglio.. se cadessero nelle mani sbagliate…sarebbe la fine.. questo lo capisce, no?!”
Eccome se lo capiva…vedi le guerre termonucleari…
Ma l’omino riprese.. ”Voglio essere sincero con lei.. l’esito dei nostri rapporti…della nostra.. ehm…commissione…si dice così, mi sembra…insomma in base ai nostri giudizi.. ci possono essere due decisioni possibili.. e vincolanti. Un giudizio totalmente negativo.. autorizzerà un intervento per voi molto spiacevole.. ”
“Cioè.. ?!”
Un attimo di silenzio glaciale…
E anche la risposta fu di ghiaccio…”Distruzione totale…come estirpare un tumore.. orribile.. ma necessario.. ”
Però proseguì…”Non si disperi.. ci sono altre possibilità…”
“Quali?!…. ”un filo di voce..
“Una sospensione.. una moratoria in attesa degli sviluppi…Dipenderà anche dalle sue risposte.. ”
Si sentiva sospeso in una sostanza molle e carezzevole…allora era così che si impazziva…. molto gratificante…
Forse era l’effetto della serata passata.. era la sua cena per festeggiare la laurea.. vino, donne.. e parecchie “canne”.. Forse quell’omino era frutto proprio di quelle “canne”. Generose…
Riaprì gli occhi.. niente.. l’omino era sempre lì.. Tanto valeva rispondere.
“Cominciamo…” che altro poteva dire …..
“Allora…” l’omino si fece apparire in una …mano?! Insomma …afferrò un rettangolino luminoso.. Forse la sua versione di un blocco di appunti..
“Per cominciare…lei è etero o omo.. ?!”
“Makkekkazzz…. di domanda…. galattica, davvero.. ” la smania di torcergli il collo lo divorava.. se la fece passare…non voleva rimaner paralizzato un’altra volta..
Perciò, con voce strozzata…irriconoscibile.. mormorò.. ”Etero, etero…. ”
“Che giudizio dà sui suoi simili.. ?!”
“Che sono dei gran pezzi di m…. ”Risposta facile…
“Le avevo detto di non essere volgare…. ”
“Mi scusi…” Oddìo.. aveva chiesto scusa ad una specie di ramarro, anche se “galattico”(forse).
Le domande continuarono..
“Ha mai adottato un bambino a distanza?!”
O questa.. ? ”No.. ”
“Ha mai dato qualcosa al migrante all’angolo di casa sua…?!”
“Qualche volta…”
“Sia sincero…”
“Mai…”
“Se io all’improvviso mi trasformassi in una magnifica donna.. nuda.. lei mi vorrebbe saltare addosso?!”
Ma che razza di domande…”Mah.. no, dipende.. ”
“Sia sincero.. ”
“Sì…. ”
“Questo le costa un punto in meno, caro sig. WYZSSRT!”
“Che?! WYZSSRT…. ??!!”
“Niente niente, è il suo nome in Galattico…non ci faccia caso…”
Chissà perché la situazione assurda gli ricordava tanto il suo esame di Scienza delle Costruzioni.. e anche l’omino assomigliava un po’ a quella carogna del Mainardi…Fu con vero sollievo che si sentì dire…” Basta così.. abbiamo finito.. ”
Fu irresistibile…”Come sono andato.. ”?! Ora sapeva di essere impazzito sul serio..
I due occhi di puro smeraldo lo fissarono bucandolo.. ”Cosa intende dire.. ?!
Si sentiva lo scemo del paese quando disse.. ”Sì…insomma.. il mio esame…da 18.. 24, …27, forse?!”
Lo sguardo smeraldino lo fissò ancora per un po’.. ”Le faremo sapere…”. Questa i galattici, o quel che erano, l’avevano imparata proprio bene..
Così rimase in ansia.. proprio come dopo l’esame di Scienza…”E.. come…?!”
Risposta secca… ”Se domattina rivedrà il sole.. lo saprà.. Ora può tornare nella sua camera.. ”
Ma se non si era mai mosso.. Oddìo.. scostò un po’ le tendine.. e.. vide.. quello che vide.. si affrettò a richiudere.
Ma fu un attimo.. un secondo dopo la finestra gli mostrò il familiare panorama del vialetto di casa sua…
Cadde in un sonno agitato ma profondo…
La mattina dopo…fu svegliato dal Sole…Gioia pura.. allora l’esame era andato bene…il suo bel pianeta era ancora lì…
Sì.. ma com’era andato.. ?! Un misero 18…un discreto 24.. oppure un bel 27…?!
Della Terra, dell’Universo.. dei Galattici.. non gliene fregava nulla…bruciava solo dalla voglia di sapere che voto gli aveva dato l’omino verde..
Ma non l’avrebbe mai saputo…
