Verde sottobosco

Sfumature di verde – di Nadia Peruzzi


Il verde me lo ero immaginato brillante. Incastonato come smeraldo e immerso fra rocce di ghiaccio a riflettere la sua luce in un caleidoscopio di raggi verdi capaci di arrivare molto oltre il luogo angusto nel quale era contenuto.
Se ne stava affogato in un bicchiere di gin tonic, sotto la canonica fogliolina di menta. Un amore pretenzioso e arrogante che aveva pensato di poter comprare tutto con un regalo costoso era finito .
Avevo visto perfino il gesto sprezzante della ragazza che l’aveva lanciato in quel bicchiere poggiato sul bancone del bar, mentre il bello di turno restava giustamente a bocca aperta per la sorpresa.
Tutto molto glamour e costruito .
Invece. Un nuovo guizzo di verde mi ha portato lontano e molto vicino al tempo stesso.
È bastato che stamattina prima di scendere dalla macchina dessi un’occhiata allo specchietto per controllare di aver messo bene il cappello.
Con la mascherina su, nera come il cappello solo gli occhi erano visibili.
Ho avuto un colpo al cuore. Erano occhi di una donna vecchia, più di me. Gli occhi di mia mamma.
Così mi son tornati in mente i tempi in cui quegli occhi erano verde sottobosco. Occhi di bionda che col sole brillavano e si facevano più chiari.
Ho rivisto la donna decisa, curiosa, intelligente, combattiva che sei stata. In un lampo si sono accese tutte le cose che mi hai insegnato e trasmesso per farmi diventare quella che sono diventata .
Ho rivisto l’ultimo periodo quando man mano i tuoi occhi si erano velati e fatti più opachi volgendo al grigio.
Ho pianto. Con occhi marroni. Sono i miei, ma molto sono tuoi.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Verde sottobosco”

  1. Bello ricordare gli occhi della mamma, come dimenticarli… Anche la mia aveva occhi verdi, ti invio pochi miei versi:
    “e son di un chiaro verde
    i tuoi smeraldi,
    se pur di un gelo opaco
    che esprime solo amore”.

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  2. Io invece il colore degli occhi della mamma non li ricordo…mi rimane solo l’immagine della profondità del suo sguardo….,strano…mi ci avete fatto pensare….Grazie.

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