“Nonostante gli occhiali verdi, i cinque rimasero ugualmente abbagliati dallo splendore della Città di Smeraldo. Case e palazzi erano di marmo verde incrostato di smeraldi. Di marmo verde erano i marciapiedi e tra un lastrone e l’altro spuntavano altri smeraldi. Le finestre avevano vetri verdi e perfino il cielo e i raggi del sole erano dello stesso colore.”

Questo è ciò che vedono appena arrivati alla CITTA’ DI SMERALDO i protagonisti del romanzo per bambini “Il Meraviglioso Mago di Oz”, scritto da Frank L. Baum, pubblicato nel 1900, che narra le avventure di Dorothy, una ragazzina del Kansas, rapita con il suo cane da un tornado e trasportata in un mondo fantastico. Viaggerà in compagnia di tre personaggi meravigliosi: lo Spaventapasseri, che vuole un cervello, il Boscaiolo di latta che vuole un cuore, e il Leone che vuole il coraggio. Insieme dovranno trovare la Città di Smeraldo e il suo portentoso Mago. Ci riusciranno ma la vera magia la farà la Strega Buona del Sud che insegnerà a Doroty il prodigio delle Scarpette d’argento con queste parole……..
[…] “possono portarti in qualsiasi posto del mondo in soli tre passi e ogni passo avrà la durata di un battito di ciglia. Non devi far altro che battere tre volte i tacchi e comandare alle scarpe di portarti ovunque tu voglia”.
Dorothy seguirà le indicazioni e dopo diverse peripezie, finalmente, con il suo cane, si ritroverà a casa, stretta fra le braccia della zia Em!
Ma torniamo al nostro VERDE SMERALDO.
Il verde del nuovo, del fresco, della menta, dell’acerbo, delle olive, del pesto, della Liguria, dei prati, dei boschi, dei laghi di montagna, dei parchi,
dell'”essere al verde” e della povertà, dei campi di calcio, di tennis, di golf, delle pietre dure, dei tesori dei pirati, della giada…

















Che meraviglia questo verde..
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