La pagina delle favole

Il bambino volante

testo di Cecilia Trinci e disegni di Monica Trinci

Questa storia è stata scritta e disegnata da una nonna e da una zia per un bambino magico durante il primo lockdown, quando la nostalgia dei nipotini era molto forte. Allora è nata questa favola, ispirata ad una storia vera, perché davvero Simone è un bambino volante, sempre a testa in giù!

C’era una volta un bambino che non riusciva a camminare lentamente,

a passo normale.

Quando si spostava da una stanza all’altra non riusciva a mettere un piede dopo l’altro…

appena appoggiava la scarpa sul pavimento, dalla suola usciva una molla che appena toccava terra……zamp!

Spingeva il bambino verso il soffitto e lui,

appena preso il volo

girava in aria vorticosamente,

e poi batteva contro le pareti

e doveva appoggiarsi con le mani per non prendere dei colpi troppo forti.

Roteava e roteava in aria

Su giù,

qua, là….

Là e qua….

Volava in aria e lui si dimenticava dove stava andando

Si lasciava trasportare da quella forza che veniva su dalle molle delle sue scarpe…..

E appena finita la spinta e toccava terra

 la molla di nuovo usciva dalle scarpe e lo rispingeva su sempre più su più su…….verso il soffitto

Da lassù vedeva tutto in modo diverso

i disegni sembravano più piccoli

i giochi sembravano diversi

la merenda nel piatto diventava imprendibile

e allora…..

gli veniva subito fame e desiderava acchiapparsi un panino

un toast

un sacchetto di fragole

e cominciava a chiamare la mamma

mammaaaaaaaaaaaaaaaaa

mamma fammi scendere ho fame!

Ma la mamma era in giardino, tra la salvia e il ramerino  e non lo sentiva.

Allora il bambino volante si arrabbiava di brutto

 e si metteva a fare le capriole in aria per cercare di scendere

Saltava, rufolava, cantava, mescolava

Ma niente!

Finché la mamma tornò in casa con un mazzo di salvia e di ramerino

Vide il suo bambino impigliato nel soffitto e lo chiamò:

Simo!

E a quelle parole, come una magia imprevista, improvvisa, mai vista….

Il bambino crollò giù, sul pavimento.

Ma non si fece male

perché planò sulla sua mamma.

Proprio sul cuore!

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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