Silenzio – di Carla Faggi
C’è un silenzio incredibile. I pensieri sono lenti, molto lenti, non fanno rumore, solo a tratti quando diventano determinati e brevi sembra che sfondino le orecchie. Ma è solo un attimo, poi di nuovo il silenzio, lento.
Attorno alla casa tutto è ovattato, i passi sono come i suoi pensieri, lenti e silenziosi.
I due grandi faggi sembrano sentinelle. Non si muove una foglia, i rami quasi non respirano, ma sono là, tenebrosi e guardinghi.
La casa è grande, negli innumerevoli spazi i suoi passi sembrano sprofondare morbidi. Si muovono incerti, oscillano. I pensieri li guidano, cercano un abbraccio, un silenzioso abbraccio.
Infatti qua solo la gestualità può rompere la quiete, e allora gli si va incontro, attratti, aspirati.
Poi l’abbraccio arriva e con l’abbraccio anche la luce, il respiro, il suono.
È il pianto di un bambino che nasce!