Una storia scritta da tre persone separatamente osservando sei carte-suggestione: Carla, Anna, Lucia

L’amore perduto – di Carla Faggi, Anna Meli, Lucia Bettoni

Wuaaaa! Lo sbadiglio riempie la stanza, è così forte che la luce del sole ormai alto che entra dalla finestra quasi si ritira impaurita.

Wuaaaa! Il ragazzo sbadiglia di nuovo, seduto sul letto si stropiccia i capelli scoprendosi la fronte, poi va in bagno, due dita umide sono più che sufficienti per permettere agli occhi di aprirsi alla giornata.

Si veste stancamente e si sposta sul divano.

-Che palle!- pensa- Uffa! Tutti i giorni uguali, uno come me avrebbe bisogno di più, avventure, misteri, scoperte, invenzioni. Con le mie grandi capacità potrei fare di tutto: andare sulla luna a ricercare quel senno perduto, mi sembra da un certo Orlando. Potrei scoprire il segreto del mostro di Loch Ness; oppure fare il giro del mondo in…diciamo tre giorni e mezzo, in ottanta l’ho trovata un’esagerazione! Potrei andare su un’isola deserta e trovare l’amore della mia vita!…accidenti quest’ultimo però è difficile!

Allora farò questo!

Ho deciso, partirò per un’isola deserta a “la recherche de l’amour perdu”.

Apre la porta e va.

Lo spazio che gli è davanti è infinito, ma lui è determinato e così rincorre l’immaginazione, cerca e trova il perduto senno, scopre i luoghi e i misteri  non solo di questo mondo ma di tanti e tanti altri mondi, ma l’amore, quello speciale, non lo trova ancora.

Ormai esausto dal lungo girovagare, trovata finalmente l’unica isola deserta disponibile, si stende in un luogo riparato per un breve riposo; gli occhi gli si chiudono involontariamente. Nel dormiveglia sognante rivede la sua macchina da scrivere con la quale dava vita ai romanzi d’amore che piacevano tanto alla sua ex ragazza. Poi tutto si materializza: un desiderio irrefrenabile di lei lo assale, l’amore rinasce più forte di prima e scrive sulla macchina immaginata cose che non è mai riuscito a dirle, rimaste lì imprigionate nel suo cuore. Soffre per non averle saputo manifestare la sua passione e la desidera con tutto se stesso rimpiangendo di non essere riuscito a riallacciare quel rapporto che avrebbe potuto essere la completa felicità per entrambi.

Potrà esserci ancora un’altra possibilità?…Si sveglia riapre gli occhi e……capisce…perché in ogni uomo risiede una divinità ancestrale forte e sensibile, una forza invisibile che può qualsiasi cosa. Ogni parola, ogni piccola sillaba della lettera del ragazzo si libera nello spazio, scivola tra le nuvole e veloce come una saetta giunge nelle mani di un demone alieno.

Lui era lì con le braccia aperte in attesa di messaggi dal mondo, in attesa di energie positive, di desideri, di sogni, di aspettative, d’amore.

Il demone afferra la lettera con un respiro dell’anima e sente tutto l’amore in essa contenuto.

E’ per una ragazza la lettera, ma non una ragazza qualsiasi.

Le lettere d’amore scritte con l’anima sono per le ragazze verdi, quelle rare, quelle che si vedono solo con il cuore.

Sono le ragazze verdi come alieni quelle che si fanno riconoscere solo da chi sa guardare oltre.

La ragazza verde riceve la lettera: è un invito, è una forza fluida che la porta dritta dritta su quell’isola deserta dove lui, il suo grande amore, quello mai dimenticato, l’aspetta.

Quell’isola assomiglia alla luna: uno spazio vuoto e infinito dove il ragazzo e la donna verde vivranno insieme ai loro sogni e a quelli di tutta l’umanità sensibile.