La stanza salotto – Mimma

SONO IN SALOTTO – di Mimma Caravaggi



Mi trovo in salotto dove passo gran parte della mia giornata. E’ la  stanza che prediligo e dove c’è la mia poltrona preferita ma non riesco a godere appieno sia della stanza che della poltrona poiché l’atmosfera attuale non è delle migliori. Il periodo che sto attraversando è molto complicato e nonostante la  positività del mio carattere non riesco a raggiungere l’umore allegro a cui sono abituata e pur stando nel mio angolo preferito, nella mia stanza preferita, ho un groppo alla gola per tutti i pensieri che si accavallano ma di cui uno in particolare mi rende triste. Dopo oltre trent’anni ho dovuto mettere in vendita la mia casa. Il solo pensare di dovermene andare è così doloroso che a volte mi dico : “non è possibile, la mia casa la mia stanza a breve non le avrò più” Non ci credo e l’idea di ritrovarmi in un condominio mi angoscia. Non sono mai stata in un condominio ed ora mi vedo catapultata non solo fuori di casa senza più la mia stanza dove ricomporre i pensieri e i ricordi, ma in un posto che non mi piace e che non lo vedo adatto a me, al mio carattere. Oltretutto la casa attuale è costata tanti sacrifici e fatica prima di tutti alla mia mamma che mi ha permesso di acquistarla e poi 15 anni per restaurarla e farla mia con le comodità e le mie idee. E’ dura a questa età pensare di doversene andare, sobbarcarsi un grosso ed impegnativo trasloco cercando di ridurre mobili e suppellettili al minimo indispensabile. Attualmente è piena,  anzi strapiena di ninnoli ognuno legato ad un ricordo, ad un viaggio, ad un affetto e se penso che dovrò lasciare anche tutto questo beh allora arrivano le lacrime. Questi pensieri si sovrappongono ad altri mentre sono sulla mia poltrona nella mia stanza , nel mio angolo preferito  e  penso che non ne avrò altri uguali.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

6 pensieri riguardo “La stanza salotto – Mimma”

  1. “Questi pensieri si sovrappongono ad altri mentre sono sulla mia poltrona nella mia stanza , nel mio angolo preferito e penso che non ne avrò altri uguali”: malinconia contagiosa, comprensibile, anche se la casa la portiamo nel cuore

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  2. Capisco molto bene quello che provi, inutile dirti che sarà facile perché non lo sarà … dovrai fare molte scelte e lasciare andare tante cose…sicuramente saprai portare con te ciò che è importante…sicuramente avrei un altro salotto con la tua poltrona preferita…sicuramente vivrai un cambiamento e i cambiamenti alla fine della fatica fanno sempre bene!

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  3. Le persone se ne vanno possono andar via le cose
    Non so come facesse mia madre a ripetere sempre questa frase …forse aveva ragione..forse cercava di convincere più che altro se stessa….
    Forse troverai una casa vicino a me …un caffeino, una risata, magari un pranzetto, un panorama meno verde…ma Tutto resta sempre nel cuore …sempre..

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  4. Mimma che malinconia dover lasciare quella casa e quel giardino! È vero, è difficile! Se ce la fai cerca di immaginare la casa in cui andrai a vivere… Magari con un giardino, piccolo ma con delle potenzialità, una stanza che possa diventare tua davvero, tanta luce e abbastanza silenziosa. Se ci lavori col pensiero e con l’immaginazione vedrai che come per magia quella nuova casa ti verrà incontro e ti piacerà almeno un po’…

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  5. Chissà Mimma, chissà.
    I bei ricordi alcune volte sprofondano nel passato e ciò che abbiamo di bello può imprigionarci e impedirci di volare leggeri.
    Non ti arrendere e magari troverai un nuovo spazio per te.

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  6. Bello e triste 💔 un abbraccio, se puoi stai tranquilla, anche nei cambiamenti dolorosi ci può essere qualcosa di positivo

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