Colore impasto – di Patrizia Fusi
Impasto, colore che riempio dei miei ricordi, in questo periodo sento la fatica del mondo che cambia in maniera negativa per me, questo mi fa ricordare un quarto di secolo vissuto, con timore, incertezza, con gioia leggerezza della gioventù, dolori che la vita ci infligge e la fatica alcune volte del vivere.
Ricordo il modo di vivere in paese, mi sembra così strano che sia cambiato cosi tanto, di come erano le abitudini, il lavoro, la radio in quasi tutte le case, le prime televisioni che andavamo a vedere nei circoli o nei bar, di come cambiarono i consumi alimentari, tutto fu inscatolato impacchettato e imbottigliato, non si vendevano più i prodotti sfusi, ricordo quando vidi i ravioli al pomodoro in scatola e golosa come sono li comprai (una delusione )
Il muoversi, a piedi, in bici, in moto, in tutto il paese solo due macchine e noi bambini quando sentivamo il rumore della moto correvamo a vederla passare.
Ricordo la felicità delle donne del paese quando il comune mise il fontanello dell’acqua potabile in ogni rione, a quel tempo le abitazioni nel mio paese non avevano l’acqua in casa. In questo periodo quando vedo i bambini e i giovani mi viene di pensare come sarà cambiato il loro modo di vivere la società quando avranno la mia età di oggi, come sarà cambiato il paese, come saranno i rapporti umani, come l’intelligenza artificiale condizionerà le loro vite
Color” semplicità” il tuo, fatto di un quotidiano importante, dove utile e dilettevole si davano la mano… purtroppo era ieri, ma c’ è stato ed ha il sapore dei ricordi….che per fortuna non è quello dei ravioli…
"Mi piace""Mi piace"
I tuoi racconti sono una testimonianza di un passato che risulta sempre bello…ritorniamo ai prodotti sfusi!
"Mi piace""Mi piace"