GIOVANNA E IL LADRO – di Elisabetta Brunelleschi
tanto per giocare

La cara Giovanna
andava veloce
all’orto di Anna
a prender la noce.
Ma ecco di corsa
un giovane ardito
le strappa la borsa
che teneva col dito.
Giovanna gli urla
e chiede soccorso
ma lui se ne burla
e fugge nel Corso.
Poi tutto soletto
apre il malloppo
ma resta interdetto:
No! Questo è troppo!
Denari non trova
non trova rossetti
ma solo una cova
e due neri occhietti.
È un coniglietto
morbido e bianco
e lui per dispetto
lo lascia lì a fianco.
La cara Giovanna
senza il coniglio
arriva da Anna
e chiede consiglio.
Lo cercano attente
battendo una noce
il coniglio le sente
e arriva veloce.
Mangiato il gheriglio
è come risorto
il bianco coniglio
felice nell’orto.
bellino…ma che brava che sei!
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Carino,carino, divertente e simpatico!
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Leggero, leggerissimo, Elisabetta!
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Delizioso, da imparare giocando con le nipotine
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