LA FINESTRA MISTERIOSA – di Anna Meli
Nella parete bianca e piatta stonava veramente quella finestra anche se addolcita da mazzi di fiori di campo. In un primo momento la percepii come una croce in un rettangolo di colore scuro, grigio intenso, quasi nero. Vidi però nei rettangoli ottenuti dall’incrocio colori tenui, delicati, smorzati, silenziosi: giallo, arancione e azzurro.
Non si intravedevano forme nette, ma potevano osservandole dar vita all’immaginazione…….ed ecco una mamma che coccola il suo bimbo, una borsa appesa ad un chiodo, un recipiente per l’acqua ottenuto da una zucca e anche un coniglietto dallo sguardo curioso.
Davanti a quella finestra la curiosità faceva passi da gigante. Cosa nascondeva? Cosa c’era veramente al di là? In quel momento qualcuno entrò nella nella stanza creando una corrente d’aria. La finestra si mosse, sembrò respirare; si aprì uno spiraglio quel tanto da far intravedere un’altra stanza con un’ampia apertura vuota che dava sui campi. Da lì entravano i colori , del sole ,del cielo.
C’erano in quella seconda strana stanza attrezzi da giardino e alcune piante di limoni messe al riparo dal freddo dell’inverno. Luce, piante attrezzi dipingevano le forme strane nei vetri della finestra. Il mistero era stato rivelato dall’alito di un soffio di vento.