Alla notte – di Luca Di Volo

Notte, tenera amica,
in abito di stelle rilucente,
ti aspetto ansioso
allor che i dardi oltraggiosi
del giorno mi feriscono.
Vieni dunque e liberaci
L’anima dalle ferree leggi
Che tristi governano la veglia.
Ma appena il tuo manto ricopre
L’universo arido e pietroso,
col piede leggero
si librano liberi gli spiriti degli uomini.
Ed è allora che sciolto
Da spazio e tempo
In forma di tiepida nuvola
Da te io volo, e tu da me.
E finalmente uniti
Due vortici d’amore solo avvinti
Si mescolan segreti e turbamenti.
E sorvolano insieme
Dove tu dolce riposi
Luna su Luna
Luce su luce
E così ci colga il giorno
E così il tempo ora si fermi.