Lampi – di Luca Di Volo

Occhi, occhi, occhi,
mille ti trapassano,
sopra lembi di stoffa
timidi, smarriti,
belli, provocanti,
tutti lucidi, lampeggiano,
un solo codice
un messaggio che ferisce:
sorpresa, si scopre
che a poco valgono
i sorrisi, i bei volti,
affascinanti, se gli occhi, loro
loro non si accordano
all’aspetto che forse
può ingannare, ma loro,
loro non mentono mai.
Occhi azzurri, occhi neri,
occhi gialli, occhi marrone
e tante anime si affollano
per amare, pregare,
di dolore parlano
e di gioia e di malizia astuta
ma tutti mi feriscono
umano tra gli umani,
ma i miei, gli occhi miei
forse non li conosco.
Gli occhi miei forse non li conosco… Se e quando accade è terribile, mi fai ripensare ad un momento difficile della mia vita. Ma è stato necessario! Grazie Luca
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Possiamo vedere i nostri occhi soltanto allo specchio, ma sono solo un’immagine riflessa. Cosa diranno veramente i nostri sguardi a chi ci osserva? Quando li abbassiamo, quando evitiamo, quando trasmettiamo i nostri sentimenti? Non potremo mai saperlo fino in fondo. Forse sono più belli di quello che crediamo.
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Occhi buoni, quando si assottigliano un po’diventano permalosi, ma solo per poco. Poi tornano a essere occhi aperti, colti, simpatici. Conoscili.
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