Eternità – di Luca Di Volo

Amore, disse lei
Amore, dissi io
E ci zittimmo attoniti, in attesa
Di non so quale fulmine dal cielo
Ma non venne, invece ci travolse
E ci inondò la gioia,
Quasi troppa per miseri mortali.
E come quando in primavera,
Irresistibile per l’ape
Diventa il fiore variopinto,
Così le mani inconsapevoli,
Si sfiorarono. E d’improvviso,
davanti al mistero svelato
l’eternità ci colse.
Poesia, poesia …mani inconsapevoli… capita …quando si ama siamo immortali
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Associamo l’amore all’eternità perché non riusciamo a sostenere l’idea della caducità dell’amore: una favola troppo bella per non crederci. Spesso però è giusto un lampo. Bei fiches Luca!
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Bella poesia Luca, è bello leggerti. Quello che stai scrivendo in questo periodo di covid è estremamente piacevole, fruisce bene, si legge con leggerezza ma con la consapevolezza di pensieri importanti.
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