Parole: Sapere di Lucia

Sapere – di Lucia Bettoni

Non so chi sei
Non so dove sei
Non so cosa fai
Ignoro tutto di te
e non cerco di sapere
Non voglio sapere
Non mi interessa sapere
Non c’è niente da sapere
Vibri dentro di me come la corda di un’arpa
Un pizzico con due dita e via!
E poi ritorni a vibrare
Vibri in una pietra
in un campo di grano
in un cielo arancione
Vibri in tutte le lune piene
Non c’è niente che possa fermare il fremito
A che serve sapere?
Sei ovunque
Sei nelle mie vene come sangue

Parole: Volo di Carla

Volo – di Carla Faggi

Penso a quando bambina all’asilo stavo con le braccia raccolte dietro, appoggiata al muro.

Alla foto delle elementari quasi nascosta in me stessa con gli occhi che guardavano in basso.

Alle scuole medie quando mi vestivo sempre di beige e forse non c’ero o non mi si vedeva nella foto di gruppo.

Poi mi viene in mente l’istituto d’arte, quando iniziai a colorarmi, coloravo i miei capelli, i vestiti, la mia casa, i miei amici. Cominciavo a prendere il volo, piano piano, con colori prima azzardati, poi cancellati , con insicurezze e ostentazioni.

Poi l’Università, di nuovo ero beige, non mi sono divertita per niente, poi è passata, è arrivata l’età adulta, c’erano i colori ma erano come pigri poeti al sole. Quando ci si guarda indietro velocemente troppo presi dal presente i ricordi sono in bianco e nero oppure con colori un po’ sbiaditi.

Poi ho fatto il compleanno dei settant’anni, coloratissimo. O pensato ai miei anni passati soffermandomi ed ho trovato tanti colori nella scatola delle matite.

Considerazione da pigro poeta “diciamo che prendere il volo e usare tutte le matite della scatola, usarle tutte anche il beige fa proprio bene.”

Parole: Mosca di Gabriella

Mosca – di Gabriella Crisafulli

Foto di Andreas da Pixabay

Voi non lo sapete

ma anche le mosche hanno una metamorfosi

cambiano

da schifo merda fastidio

alla scalata di steli fiori

alberi nuvole

Voi non lo sapete

la mosca si è trasformata

prende il volo

in una nuova livrea

prima che il giardino torni in ombra

Voi non lo sapete

ma quella mosca tenace

da schifo merda fastidio

viaggerà sulle parole

perché gli occhi le diano un colore