Un quadro d’autore

LE RICAMATRICI – di Anna Meli

            Era bellissimo e pittoresco il borgo medievale che si offriva alla vista del visitatore dopo aver percorso quel lunghissimo ponte che lo univa alla “terra ferma”. Non si finiva mai di camminare per arrivare fino a là. Procedendo, si aveva l’impressione che quel gruppo di case attaccate le une alle altre su quella rocca, si spostassero come a dispetto, rimanendo unite in un abbraccio, quasi a difesa di un geloso segreto.

            Lì, fra quelle stradine strette in salita, interrotte da scalette che conducevano alle abitazioni adorne di gerani e bouganville, il tempo sembrava essersi fermato come per magia.

            I giovani avevano preferito la città, più comoda e con più opportunità di lavoro. I pochi artigiani rimasti vivevano principalmente sul turismo e i vecchi non volevano assolutamente saperne di muoversi dalla loro terra.           

            In un angolo riparato da spifferi di vento ed esposto al sole, nelle giornate tiepide, si riunivano le ricamatrici. Erano tre vecchie compagne e quasi ogni giorno si ritrovavano in quel cantuccio a lavorare. Le dita scorrevano veloci sulle stoffe leggere e per incanto davano forma a fiori intagliati, ghirlande variopinte, smerli di rifinitura. E parlavano senza quasi mai alzare la testa raccontandosi storie passate e chiacchiere del paese.

            La signora che tutti chiamavano Nanda, la più brava fra loro, era quella che insegnava. Le capitava spesso di pungersi con l’ago e in quelle occasioni per non macchiare la stoffa si portava il dito alla bocca e succhiava la goccia di sangue; si accertava di non macchiare e riprendeva il lavoro. In quei momenti mostrava il viso in tutta la sua espressività: i capelli divisi sulla testa e raccolti in una treccia ben stretta, magistralmente appuntata dietro, gli occhi scuri piccoli ridenti e furbi segnati da rughe sottili, il naso appuntito e affilato, la bocca con labbra appena accennate in un ovale quasi perfetto. Le altre due lavoravano a testa bassa: sicuramente più giovani  sembravano essere sorelle, ma, di certo, meno espressive e importanti.        

            Il gruppo nel suo insieme, visto sullo sfondo luminoso dai caldi colori settembrini, poteva essere ispirazione per il quadro di un pittore.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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