Occhi grandi

Occhi grandi – di M.Laura Tripodi

Aveva occhi grandi e nerissimi. Il signore del piano di sopra diceva che erano così scuri perché non se li era mai lavati. E lei scoppiava a piangere umiliata.

Seduta davanti alla finestra del salotto si osservava le mani un po’ raggrinzite e percorse da vene violacee.

Adesso i suoi occhi erano piccoli e avevano perso tutta la loro luminosità.

Rifletté che da  giovane erano stati forse la sua unica attrattiva. Peccato non essersene accorta.

Occhi neri, occhi belli che avevano guardato tanto, ma cosa avevano realmente visto?

Si ricordò di sua madre seduta proprio dove era lei in quel momento. Rammendava o cuciva o ricamava e lei si alzava sulla punta dei piedi per guardare fuori, attratta dal  rumore  di qualcosa che strusciava contro l’asfalto. Bimbi si lanciavano urla di sfida rannicchiati su una specie di tavola montata su quattro ruotine. Volava anche qualche parolaccia mentre ognuno di loro cercava di arrivare per primo in fondo alla strada.

I suoi occhi però raggiungevano a mala pena il davanzale e la scena si esauriva in un cerchio ristretto, senza conclusione.

Invece sentiva l’arrivo delle signorine che andavano a prendere il filobus. Sì, le sentiva proprio nel senso che oltre al rumore dei loro tacchi alti le giungeva anche l’aroma del loro profumo.

Era passato tanto tempo. La casa era molto diversa e allo stesso tempo uguale.

Pensò a tutte quelle stagioni trascorse, alle persone che erano salite e scese dal suo treno.

Si sorprese  a preoccuparsi che quegli spazi e quelle cose  dovevano essere sistemati con ordine, per quelli che sarebbero venuti dopo.

Un’ambulanza si annunciò con il suo ululato e lei pensò alla sirena della FIVRE che suonava alle tredici in punto e somigliava stranamente all’urlo sguaiato della signora del piano di sopra che dal balcone richiamava il figlio.

Massimooooooo! Vieni a mangiareeeeeee!

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “Occhi grandi”

  1. Mi piace tanto: una serie di quadretti in successione, passato e presente.
    I bambini sulla tavola, i tacchi …
    I rumori: si sentono i rumori.

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