
Le brutte figure – di Sandra Conticini
Aveva sempre quella paura: fare brutta figura e non essere all’altezza.
Non era diversa dagli altri. Io glielo ripetevo continuamente, ma non capiva. Ogni volta che invitava qualcuno a casa, puliva e lucidava sul pulito. Le cose sparivano e non si ritrovavano per giorni, sempre con l’idea di far trovare la casa in ordine. Per non parlare poi di pranzi o cene. Non sapeva mai cosa preparare e la frase storica era: – Questo sugo è venuto proprio male!
Naturalmente non era vero.
Stessa cosa se doveva andare a trovare amici o dal medico. Pensava di non avere vestiti adeguati, di dover andare dal parrucchiere, insomma spesso penso passasse da asociale, cosa assolutamente non vera.
Anche quando invecchiando era diventata curva, e sempre di più, perchè la colonna vertebrale aveva ceduto al peso degli anni, il suo pensiero era sempre quello, e diceva: -Ma non posso andare, non mi vedo con niente, non mi sta bene niente e poi ormai, anche i capelli sono tutti bianchi e non ce la faccio ad andare dal parrucchiere, non ho fiato.
Io le dicevo che non si doveva preoccupare, andava bene così. Lei rispondeva sempre nello stesso modo: – Sapessi quanto è brutto invecchiare!!!