Controllare l’ora ogni mattina.
Controllare il calendario.
Controllare la posta.
Controllare il telefono.
Controllare le date di scadenza.
Controllare il conto.
Controllare i capelli.
Controllare l’abito.
Controllare il fuoco ché solo possa scaldare e consolare.
Controllare il respiro per restare vivi e non morire in un attimo.
Controllare la voce per parlarti ogni giorno.
Controllare lo sguardo, il mio sguardo che su di te si posa.
Controllare le tue parole per capirti sempre e sapere dove sei.
Controllare le orecchie che ti vogliono ascoltare tutti i giorni un po’ di più.
Controllare il cielo grigio, bianco, azzurro e rosso al tramonto.
Controllare senza controllo
e alla fine perdersi ad occhi chiusi nell’intorno