Occhi di voci – di Lucia Bettoni


Sono le voci degli occhi
Tutti gli occhi hanno una voce
Occhi annodati da voci stridule e imploranti
Occhi liquidi e bagnati da voci emozionate e innamorate
Occhi cattivi di voci dall’abisso
VIBRANO EMERGONO GUIZZANO in questo spazio bianco
È lo spazio che gli ho dato
È lo spazio che gli ho concesso
OCCHI VOCI
Dove sono le vostre facce?
Dove sono le vostre mani?
Una tela si apre dentro il petto
Siete tutti in fila ADESSO
In fila come un rosario
Ogni granello un occhio
Ogni granello una voce
Il tavolo grande
Lo stesso tavolo grande di sempre
Intorno ad esso TUTTI
È sera
È il mese del ROSARIO
Il fratello del nonno a capotavola
È più giovane del nonno ma lui sa leggere e scrivere, il nonno no, è analfabeta
LUI è il capo – rosario
Tutte intorno le nostre voci
Non importa cosa si recita
NON IMPORTA
Sono cantilene, un susseguirsi di parole sconosciute, chissà cosa vogliono dire!
Il senso non ha importanza
Allora perché siamo tutti lì intorno al grande tavolo?
Siamo lì per sentire L’UNISONO
Per sentire che insieme siamo una famiglia
Una famiglia di umile bellezza
Dal disordine casuale dello scaraboccho di occhi e di voci, all’ordine dell’unisono rito familiare: l’umile bellezza delle parole e delle immagini evocate.
"Mi piace"Piace a 1 persona
una famiglia di umile bellezza…bello
"Mi piace""Mi piace"
un ricamo, un’intaglio stupendo, uno fantastico macramè…da non credere la bellezza creata in pochi secondi al quasi buio….
Un buio che non c’ è nel tuo racconto dove le ” chicche” del rosario diventano perle, perle vere….di rara bellezza
"Mi piace""Mi piace"
Siamo lì per sentire l’”unisono”.Cioè perché siamo tutti “uno”. Una frase molto bella che da sola vale più di molte pagine.
"Mi piace""Mi piace"
Emozionanti i tuoi disegni: parlano.
Emozionanti le tue parole: disegnano storie presenti e passate,
"Mi piace""Mi piace"