Maglioncino ripiegato alla giapponese – di Carla Faggi

Il maglioncino ricurvo su se stesso, si arrotola come una spirale, si avvolge abbracciandosi da solo- come dicesse a se stesso: mi voglio bene.
Sistemato vicino ad altri maglioncini tutti arrotolati, tutti soddisfatti di mostrarsi.
In fila in una griglia grande, nessuno nasconde l’altro, nessuno sopra l’altro ma uno accanto all’altro, tutti ben visibili, tutti con il loro spazio.
Come noi ora qui nel nostro spazio matitoso.
Belle le matite! Bella la Cecilia!
Strepitoso l’accostamento tra i maglioncini piegati alla giapponese e lo spazio “matitoso” in cui il gruppo si esprime. Uno spazio “democratico” in cui nessuno prevarica l’altro e in cui ognuno ha la propria opportunità di espressione. Grazie Carla! Sempre speciale
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“Maglioncino “già il pronunciarlo fa morbidezza, delicatezza, non ho mai detto di una mia maglia ” maglioncino ” più golfone, felpone….. sarà x questo che non so sistemarli.
Bello il tuo ordine : matite di lana colorata : cardigan, a v, collo alto, polo, paricollo e chi più ne ha più ne metta….in fila
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Bella la Carla e i suoi maglioncini soddisfatti di mostrarsi l’uno accanto all’altro ma scrupolosamente sistemati ognuno nel proprio spazio!
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che bello un armadio tutto in ordine… ma come mai io non ce la faccio!!! Carla che bella soddisfazione— Bravaaaa
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Molto pratico davvero e tenero il maglioncino che si abbraccia.
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Bello Carla il tuo modo di ordinare
Cerchero’ di imparare, prima pero’ dovro’ fare spazio e non solo negli armadi
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