Non solo guanti – di Rossella Gallori

Le mie mani cicciute e bianche nelle sue olivastre e forti.
Guanti di pekari, maschi e protettivi…mio padre
Le mie mani macchiate d’inchiostro, sfioravano le sue in un cammino incerto.
Guanti di vellutino nero, femminili e stanchi…mia madre.
Le mie mani adolescenti e già gonfie di lavoro.
Guanti di pelle viola macchiati di “alluvione”
Le sue mani belle, difficili da afferrare
Guanti da trekking, il mio compagno.
Muffoline rosa, manine d’avorio, tenere e morbide, toglieva il guantino destro, lei, Alice, io il sinistro…ed i nostri indici diventavano piccole proboscidi…elefanti immaginari, noi due insieme!
Mamma facciamo: “elefantuz”?
Ed era vita, ed è vita!
Parola nostra, incomprensibile agli altri.
Guantini rosa, mia figlia.



