
Come un’ape distribuisci miele volando- di Carla Faggi
Nell’azzurro del cielo la piccola ape laboriosa, gialla con macchie nere, il musino ocra scuro, le alette nerissime, vola.
Giù al villaggio, un borgo di bianche case con tetti rosso fuoco stagliato nel verde dei prati, la conoscono tutti e l’hanno soprannominata Giallina l’acrobata apina.
Un doppio salto mortale su un fiore, discesa a picchiata su di un altro, slancio con recupero laterale su un altro ancora.
I fiori dei prati li conosce tutti ed ora li saluta mentre vola.
Ha avuto tanto da quei fiori che la circondano e quel tanto lo ha fatto trasformare in miele.
Ora sta a lei donare quel suo tesoro così prezioso.
E’ stato emozionante prendere il loro dono e li ringrazia per la gentilezza con cui glielo hanno dato.
Ora è ancora più bello rendere il frutto del suo lavoro alla natura che sta attorno.
Vola, distribuisce miele e medita.
Prendere per dare. A volte è armonia . Ma non sempre.
A volte dai: polline, colori, profumi, matita e cielo, mercoledì di lettura alla coop.
E a volte ricevi: la sala non era giusta, c’era troppo rumore e non si sentiva nulla, non c’era quasi nessuno…..
Povera apina, distribuisce miele ma c’è chi a volte non se ne accorge.
Speriamo non smetta mai e non sia permalosa perchè il suo miele è tanto…tanto buono!
Grazie Carla per questa metafora premurosa……..
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