Il personaggio di Stefania: la Camminatrice

Camminare e non pensare – di Stefania Bonanni

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Fisico asciutto, asciuttissimo, magrissima. Cammina sempre. Difficile fare due parole, non si ferma. Cammina ad ogni ora e con qualunque condizione meteorologica. Ha un aspetto curato, veste abiti sportivi che non si capisce se siano da uomo o da donna. La stessa cosa si pensa guardandole i cortissimi capelli bianchi. Da lontano sembra un ragazzino, non se ne capisce il sesso. L’ impressione è quella di una persona con pochi bisogni, anche perché ha sempre con sé un unico accessorio: una sacca di pelle rossa che porta a tracolla. Incuriosita, chiesi cosa contenesse e l’ aprì: una bottiglietta d’acqua, il telefono e i fazzoletti.

Mi ha sempre colpito il suo essere solitaria ma di corsa, vestita con abiti sportivi ma nuovi, essere sorridente ma non fermarsi mai con nessuno.

Parte dalla piazza di Bagno a Ripoli e la si può trovare in piazza Gavinana, alla Nave a Rovezzano,  al Piazzale, al Ponte Vecchio. Sempre sola, sempre di corsa, sempre più magra, sempre più abbronzata, sempre più veloce, sempre più pensierosa.Cammina, cammina, ricorda, ripensa, rivive. Pensieri ne ha tanti, lo so, so che non sono né belli, né buoni.

Continua a camminare, sola e concentratissima. Rivive strade, angoli, momenti. Rivive i pensieri dei momenti in cui aveva davanti a sé una mappa di possibilità.Si stupisce di come sia facile ingannare il tempo, nei pensieri. E come scalda ancora ripensare a quando era tutto possibile, tutto davanti. E sembrava pianura, la strada. Tutta pianura, come da Bagno a Ripoli fino al centro di Firenze. Pensava, sapeva, di dover camminare, ma sembrava sarebbe stato in leggerezza. Invece poi, di leggero, ha avuto solo una borsa di pelle ed un fisico asciutto.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Il personaggio di Stefania: la Camminatrice”

  1. sembra di averla conosciuta, di averla vista passare, addirittura di averci preso un caffè dolce e silenzioso.

    Potenza del tuo saper descrivere, immaginare, fotografare i vari aspetti della vita!

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  2. “Cammina, cammina, ricorda, ripensa, rivive. Pensieri ne ha tanti, non sono né belli, né buoni”

    Nel leggere mi sale l’ansia. Va di pari passo con la strada che macina, con la disperazione che cerca di cancellare.

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