Paura che si aggrappa – di Anna Meli
Il dolore si piange, la rabbia si urla, la paura si aggrappa.
In vita sua non aveva mai provato grandi paure, semmai erano legate a manifestazioni improvvise che, una volta scoperte si risolvevano spesso in una risata, trattandosi solo di impressioni.
Arrivò purtroppo, un bruttissimo giorno in cui la paura si aggiunse a rabbia e dolore, in un’esplosione tremenda.
Mezzanotte circa: nella casa il silenzio accompagna un sonno tranquillo, quando all’improvviso lo squillo del telefono interrompe il tutto. Timore, angoscia, paura? E’ tardi, forse qualcuno ha sbagliato, succede!
Corre al telefono, alza la cornetta e la tremenda notizia la colpisce con la violenza di un uragano. L’incredulità iniziale si trasforma in un urlo prolungato, disumano come l’ululato di un lupo e il dolore, la rabbia, la paura si fondono insieme lasciandola senza fiato. Respira profondamente anche perché non sa come comunicare la cosa agli altri che si sono svegliati. Paura, paura, di non sapere a chi aggrapparsi per trovare la forza di dare conforto e forza a chi ne avrebbe avuto più bisogno di lei.