Giochi con le parole

Trovare parole dentro un’altra, scegliendo da un elenco dato

Appallottolare – Pallina – di Carmela De Pilla

Il suo vero nome era Lisetta, ma tutti da sempre la chiamavano Pallina.

Quando camminava, senza un apparente motivo si fermava guardandosi intorno come se stesse cercando qualcuno poi si appallottolava su se stessa e si rimpiccioliva fino a sembrare una palla.

Diventava tonda e morbida, sparivano le gambe, le braccia e la testa, niente spigoli, niente sporgenze solo una grande palla in mezzo alla piazza e rimaneva immobile abbarbicata a se stessa come a cercare dentro il suo corpo un appiglio a cui aggrapparsi per restare a galla.

-Ora rotola!

-No, no si sgonfia!

-Andiamo a giocare a palla!

Le voci si accavallavano in attesa che succedesse qualcosa poi calava il silenzio e lei, come se niente fosse successo, si alzava, si guardava intorno imbambolata e camminava, camminava…camminava come una vecchia bambola in cerca di se stessa.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Giochi con le parole”

  1. vedo un magico tondo arcobaleno, una caramella gigante, un lecca-lecca senza bastoncino…

    “Lisetta, una vecchia bambola in cerca di se stessa”

    immagine da non dimenticare…

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