ELEGANZA – di Simone Bellini

Dignità, orgoglio, rispetto, amor proprio e altrui, sensibilità, affabilità, parole in disuso al giorno d’oggi ma che formano l’eleganza di una persona.
Una errata valutazione dell’eleganza può portare a tragiche conseguenze se chi la usa ha mire truffaldine. Purtroppo questo è l’uso più frequente e , ahimè, genera diffidenza, rabbia, impotenza che demoralizza. Spesso chi ne è colpito cerca vendetta, con conseguenze devastanti e opposte al concetto di eleganza.
Mantenendo calma, concentrazione, sangue freddo si può riuscire a vendicarsi con eleganza e ironia, quando questo succede la soddisfazione è quadrupla ! Ma non è di questo che si nutre l’eleganza.
Oltre che ad una naturale predisposizione è l’educazione al rispetto di tutto ciò che ti circonda, compreso te stesso e gli altri, che fa di te, di qualsiasi ceto sociale tu sia, una persona elegante.
Una volta a scuola si insegnava “educazione civica”, materia considerata insulsa e quindi eliminata, decisione per la quale oggi ne paghiamo le conseguenze.
Eleganza effimera di chi vuole “apparire”, dare sfoggio di bellezza raffinata, preziosa, ricca, sinuosa nei modi e nelle movenze ma arida nell’animo, con l’ossessione del controllo perché non traspaia la sua pochezza interiore.
Le persone “ eleganti” dentro, vere, sono sempre meno, quando le trovi attingi alla linfa vitale per un mondo migliore.
tante parole belle per descrivere l’eleganza, purtroppo non sempre vengono messe in pratica, bello
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è vero, la vera eleganza abita nell’anima…bello
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È vero Simone, non è di tutti i giorni incontrare persone eleganti ma capita più spesso di quanto uno si aspetti e quando succede, come dici tu, attingi alla linfa vitale.
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