La Voce di Carla

Voce in etichetta – di Carla Faggi

È una voce rivalutata, odiosa appena sentita, piuttosto accettabile dopo la frequentazione.

Non invecchiata ma tutt’ora sonora come all’inizio della mia conoscenza.

È nasale, nella parte alta del naso, espansa quasi nelle guance quando è tranquilla.

Gutturale acuta, quasi stridula, parte dalla laringe bassa fino ad scoppiare nella fronte quando è incazzata.

Monotona, diffusa e polverosa quando è impostata e vuole fare l’importante.

Quasi sempre è gialla, colore della vivacità, tende sull’ocra quando si rilassa fino a diventare rossa per la collera o la passione.

Il mio giudizio però è condizionato dal fatto che posso sentirla nell’aria esterna solo registrata, quindi non sempre.

Quotidianamente la percepisco e la conosco attraverso il rapporto che ho con lei interiormente.

È sicuramente stonata, acuta da mezzosoprano, non so se sia una bella voce ma sicuramente si merita tutto il mio affetto perché è l’unica che ho.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

2 pensieri riguardo “La Voce di Carla”

  1. Bello e originale questo modo di raccontare la tua voce .Un compito non facile che svolgi alla perfezione e con il tuo solito piacevole tratto ironico

    La tua voce è gialla ed è proprio vero

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  2. parlare della propria voce, riconoscendone pregi e difetti,dando inoltre un colore ad un timbro….dal giallo al rosso “TE”…

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