Il ciuco e il vinaio – di Gabriella Crisafulli

In tutte le botteghe della piazza compare la stessa foto sbiadita dal tempo: un carro a due ruote, vuoto, piegato sul dietro, un ciuco che scalpita sui sassi, una donna lì vicino che tiene in collo un piccino e lo batte dolcemente in modo ritmico per ninnarlo.
Il ciuco bruca la poca erba che sbuca dal terreno.
Dalla parte opposta il vinaio si aggira fra i tavoli disposti dinanzi alla bottega: sistema le cortine per fare un po’ d’ombra.
Gli avventori seduti dinanzi a bicchieri di vino, giocano a carte.
Le monete corrono sul tavolo tra moccoli e imprecazioni, battute e risate.
In lontananza i sonagli annunciano l’arrivo della diligenza che viene dalla città.
Quando arriva si ferma all’incrocio tra la via e la piazza.
Scende solo un uomo tutto sporco di sangue.
Fa due passi e si accascia a terra.
una descrizione così dettagliata che ti porta dentro la scena e poi quel finale inaspettato, aperto chissà verso quale storia nascosta…
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…un quadro…un quadro d’autore!
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Quadro di insieme in una istantanea vintage…sorpresa nel finale a cui forse meriterebbe dar continuazione in altra storia…
Brava
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