Triller – di Stefano Maurri
L’assassino era nervoso
Tamburellava le dita nervosamente come un teatrante prima di entrare in scena.
Si lavò con cura le mani, ma il sangue non si levava.
Provò con la sabbia, uscì dal buio della stanza, ma la luce lo fece indietreggiare: era tutto macchiato di sangue!
Autore: lamatitaperscrivereilcielo
Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo.
Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni
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L’inizio di un bel triller…mi sembra di percepirlo il nervosismo del teatrante prima di entrare in scena…
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Si vibra di terrore a immaginare il seguito…tutto quel sangue è da pauuuuraaaa !!!Bravo.
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..sabbia che non riesce a togliere il sangue, sangue che resiste, non indietreggia….la domanda mi sorge spontanea: coltello o pistola????
benvenuto signor Maurri
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