Punta di cipresso – di Carla Faggi

E’ in alto, tanto più in alto di me, non posso toccarla, non la vedo da vicino.
Allora mi immagino di essere lei e guardo il mondo da lassù, giudico, commento, faccio considerazioni ed obiezioni.
Si vedono cose bellissime che sono state fatte, alcune che sono capitate per caso, altre che c’erano ed ora non ci sono più. Potrebbe essere tutto migliorato ma visto da una prospettiva così alta tutto sommato ci possiamo accontentare, siamo stati bravi, complimentiamoci.
Forse possiamo tenercelo questo mondo, oppure distruggerlo, perché lontano, ma non molto, io che sono così in alto riesco a vedere anche tante atrocità.