Pazza filastrocca in piazza di Simone

L’OMINO IN PIAZZA – di Simone Bellini

Testa, testa pazza

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C’era un omino in piazza

Che la nascondeva con un cappello

Perché nel centro non c’era un capello

Così coperto si sentiva più bello

Nel salutare gli amici e le lor signore

S’inchinava toccando, senza alzare, il cappello.

Una dispettosa folata di vento monello

Passò sotto la tesa sollevando il cappello

Così in alto lo fece volare

che sul ramo più alto lo andò posare.

Rosso in viso dalla vergogna

Che la sua piazza segreta fosse messa alla gogna

Si arrabattava con un lungo ramo caduto

per farlo cadere da dove si era posato.

Prova, salta e riprova

Niente da fare, il ramo raccolto

fin lassù non arrivava.

Fra l’ilarità della gente,si offrirono due volontari

Che, uno su l’altro, con colpo secco

lo liberarono dalla presa di quei rami secolari.

Fra gli applausi di tutti i presenti

l’omino raccolse il cappello

e dopo i  ringraziamenti dovuti

con un largo inchino mostrò la piazza

senza più segreti taciuti.

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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