L’abbraccio della piazza di Rossellina

Piazza – di Rossella Bonechi

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Vorrei una Piazza che si presti a contenere tutti i bisogni più semplici; una Piazza verde circondata da alberi a fare ombra dal Solleone e riparo dalla pioggia, dove sia obbligatorio giocare a pallone e a campana, dove non ci sia copertura wi-fi e piena di sedute: panchine sì, ma anche muretti, alti e bassi, su cui sedersi a giocare a carte o a scacchi; una Piazza che inviti, che rammenti e rammendi, dove le chiacchiere si rincorrono e dove ci si preoccupi se la Signora col bastone non si vede da diversi giorni.

Vorrei in Piazza un gazebo di legno per fare la merenda o la maglia, i compiti o aggiustare col nonno una macchinina che non va più; una Piazza che sia sempre lì, dove si possa contare di trovare sempre qualcuno, anche disteso a dormire con un cartone addosso.

Magari ci può venire in mente, in quella Piazza, di chiedere il suo nome. 

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

6 pensieri riguardo “L’abbraccio della piazza di Rossellina”

  1. “Vorrei una piazza che fosse sempre li”
    Come un amico, come un amore, come un cane fedele, come uno sconosciuto che ti sorride pur non sapendo chi sei.
    Rossella Gallori( Rosy)

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