Profumo di finocchio per Lucia

Finocchio – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

Sei stato il primo
Sei stato l’unico

Non ha importanza il tuo nome
Non ha importanza la tua forma

La tua essenza è dentro di me
La tua essenza il mio bisogno

Profumo antico
Profumo accogliente

Il giusto respiro

Silenzio e profumo
Profumo e silenzio

Uno è tanto
Uno è tutto

Tutto il mio bisogno è UNO.

Il finocchio e la strada – di Lucia Bettoni

foto di Lucia Bettoni

Sai di strada
Sai di campo
Sai di sassi

Assaggio la polvere
di questo giorno grigio

Arranco in salita
con passi pesanti

Le narici si riempiono di te
Mi sollevi e mi spingi

In cima alla salita mi aspetti
per coprirmi le spalle e
asciugare i miei piedi

Il profumo dei chiodi di garofano per Gabriella

Chiodo – di Gabriella Crisafulli

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Se ne stava rincantucciato nel suo angolino ma aveva una gran voglia di uscire, di mostrarsi, di spargere il suo odore intenso.

La sua presenza evocava il Nord e il Sud, l’Est e l’Ovest, fondendo insieme gli angoli opposti del mondo.

Qualche grano non mancava nel sugo di cinghiale e dalla Maremma emigrava nei biscotti con macis e cardamomo di Salisburgo. Ma dagli Spekulatius precipita nel profondo Sud, in Puglia dentro ai Sasanelli.

La forma a stella decorava col suo bruno le bucce delle arance appese ai rami dell’albero a Natale e il suo profumo marcava il Tempio Bao’an sugli altari di Taipei.

E diventava sensuale nell’unguento per il corpo di olio di argan, patchouli, alloro e una punta di zenzero per prendere le distanze da un qui ed ora così faticoso.

Grazie chiodo.