Il profumo del castagnaccio per Carla

Il castagnaccio – di Carla Faggi

Hai scoperto il mio punto debole, vero?

Mi sono accorta subito che ero in tuo potere.

Sei apparso davanti a me e mi hai conquistata.

Mi sono sentita avvolta, le mie papille hanno vibrato.

Io ti volevo subito!

Ma mi è stato detto no, non ancora.

Mi sono accorta allora di essere fragile, in preda alla bramosia.

Il tuo profumo era rotondo, un po’ polveroso, invitante, avvolgente da goccioline alla bocca, protettivo da moglie e buoi dei paesi tuoi.

Lo so sono viziosa, non so resistere, però ho aspettato ancora un po’ nonostante il tuo richiamo si facesse sempre più pressante.

Ti ho guardato, eri proprio come il tuo profumo preannunciava: bruno, morbido e pungente, dolce e salato. È così che ti voglio!

E allora ho trasgredito, in fondo sono sempre stata una trasgressiva, mi sono avvicinata a te, ti ho preso, ti ho morso, ti ho gustato, ti ho avuto!

Sei unico castagnaccio mio!

Sarai il mio solo e unico…ma poi mi sono guardata attorno…e quello cos’è?

Che biscotto strano, mi incuriosisce.

Lo spoglio, non sento profumo però mi fido.

E allora lo mordo, lo sento, sapore pieno, appagante.

Si! ho fatto bene, nella vita è sempre meglio non fermarsi al primo sapore!

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

3 pensieri riguardo “Il profumo del castagnaccio per Carla”

  1. La Carla che riesce a trasformare anche un pezzo di castagnaccio in oggetto di desiderio …sensuale e suadente la bocca che si avvicina e lo morde facendoselo suo. Birichina quando lo tradisce subito al passaggio di un biscotto pure senza aroma…perché fermarsi alla prima occasione ?? Grande .

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