Dalla Calabria a Firenze – di Daniele Violi

Figlio di una valigia di cartone, nato in una meravigliosa città, una parte di questo mondo piena di storia. La mia storia nasce negli anni 50, primo figlio di una coppia di emigrati che da sud hanno rivolto le loro speranze, la loro curiosità verso un mondo lontano, diverso, con culture sconosciute, consapevoli di fare grossi sacrifici, conditi dalla malinconia della lontananza da costumi, espressioni, persone, affetti, da una terra, una terra molto amata. Divento una rappresentazione dei loro sentimenti e di proiezioni che hanno, a parere mio, ricevuto il loro raggiungimento, vissuto con felicità anche nei momenti più difficili.
” figlio di una valigia di cartone”
Hai detto moltissimo nelle prime sei parole, tutto quello che serve per fotografare un’ epoca, un sentimento, una terra, un dialetto.
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