Stefania in 100 parole

Sono stata e sono – di Stefania Bonanni

Sono stata molto amata, ho avuto un’ infanzia piena di sole. A scuola ero brava, con poco impegno e nessuno sforzo. Sono stata corteggiata molto. Ho lavorato quarantadue anni dei quali ricordo solo i colleghi. Molto lavoro in ufficio, molto a casa, molto con i figli. Tutto senza aiuti. Mi sentivo potente e capace, organizzatissima. Pensavo a tutto, ce la facevo. Poi il primo tempo e’ finito. L’intervallo e’ stato lungo e buio. Il secondo tempo fa pari con il primo. Mi muovo poco, fantastico e aspetto. Aspetto di giocare con i nipotini. Aspetto il giovedì. Aspetto un buon libro.

Patrizia in 100 parole

Io come la nonna – di Patrizia Fusi

Sono nata in un piccolo paese formato in prevalenza da operai, dove abitava mia nonna paterna.

Ho alcuni ricordi di lei e della sua vita molto difficile.

Dopo che era rimasta vedova in giovane età con cinque figli da portare avanti.

Era una donna d’aspetto minuto ma fisicamente forte: per poter portare il pane a casa lavorava a giornata per i contadini, faceva anche lo scasso per piantare le viti, per la grande fatica aveva preso l’abitudine di bere un po’ troppo.

Forse le somiglio un po’ come carattere e nel modo di affrontare le difficoltà.