Biografia, la mia… – di Rossella Gallori

Era maggio, sicuramente, maggio, giovedì 23e45.
Mio padre si sarebbe sostituito alla mamma, nel parto, potendo.
Quindi nasco, ultima di troppi figli, un po’ buttata li, ma ce la faccio, mi piaccio.
Lui è amore senza limiti, lei sopravvivenza a oltranza.
Poi mi sveglio ho 10 anni, il sogno diventa incubo.
Divento “ io” anno dopo anno, apparentemente forte:
una che cerca amore e dice: no!
Una che vuole parole e non le ascolta.
Una che trasforma sogni, in vita, in realtà inesistente. Incomprensibile.
Volevo essere Prevert surrealista e magica, sono stata una Rossella, cogliona a vita, tra certezze di stoffa.

