Lucia in 100 parole

Vicino e lontano – di Lucia Bettoni

Nata nel letto di una casa colonica
Ultima di generazioni e generazioni di contadini
Ho lasciato tutto e tutti a diciotto anni
Sono andata a vivere in città con un uomo senza volermi sposare
Ho imparato quello che avevo bisogno di imparare
A trentadue anni mi sono separata,
un amore con  le ali mi aveva preso il cuore
Con lui mi sono sposata in un soffio!
Ho avuto un figlio quando ormai pensavo di non poterlo avere
Ho partorito pensando di aver fatto la cosa più grande della mia vita
Adesso vivo in campagna vicino a tutto quello che è stato.

(foto di Lucia Bettoni)

Carla in 100 parole

Sette vite per una donna – di Carla Faggi

Sono nata a Settimello. Di sette mesi. In settembre.

Per questo mi sento particolare.

Girovaga, irrequieta, volubile fino a quarant’anni.

Tranquilla, appagata, amata dai quarant’anni.

Coraggiosa perché so cambiare idea.

Mi sono laureata, poi ho capito che avevo sbagliato tutto.

Vado in fabbrica a fare l’operaia. Dopo un mese mollo. Comprendo che si può essere proletari anche come intellettuali.

Mi invento un lavoro, imprenditore edile. Amplio il mio appartamento e lo trasformo in quattro piccoli appartamenti. Li affitto, vivo di rendita.

Momentaneamente mi piaccio. Vorrei ampliare anche il mio tempo per vivere di più questo mio ora.

Carmela in 100 parole

È arrivato il tempo – di Carmela De Pilla

È arrivato il tempo di dare tempo a me stessa, una volta bambina timida, insicura poi ragazzina ancora più timida desiderosa di nascondersi agli occhi del mondo, giovane ragazza bella e ammirata, ma troppo timorosa per aprire quel guscio impenetrabile.

Poi è arrivato il tempo di spalancare la porta e uscire, conoscere, curiosare, gioire e ricostruire tutto dalle fondamenta, la giovane donna aveva incominciato a capire e soprattutto a capirsi, a conoscersi, ad amarsi.

Ora è il tempo della consapevolezza, dell’amore per se stessa, della voglia di vivere appieno la vita che avanza, quella più preziosa. La mia vita

Gabriella in 100 parole

Come in tassì – di Gabriella Crisafulli

Sono nata a Palermo in via Crocifisso Pietratagliata nella casa di Giacalone che ha truffato i miei genitori.

Così sono andata a vivere dalla nonna con gli zii ragazzi.

In seguito c’è stata Como, Caserma De Cristoforis.

Dopo andammo in via Alciato ma papà fu trasferito a Varese: Caserma Garibaldi.

Quando andò a Legnano rimanemmo nella Caserma Garibaldi.

Poi Firenze, Costa Scarpuccia e via Santo Stefano in Pane.

Successivamente Pistoia, Caserma Marini.

E fu la volta di Napoli, Mergellina e via Epomeo.

Di nuovo Firenze, via della Rondinella e adesso via Rubaconte da Mandello.

Sono arrivata.

Casa mia.

Mi fermo qui.

Incontro del 23 marzo 2023 alla Carrozza 10: scambio di abbigliamento

con Cecilia Trinci

foto di Lucia Bettoni, Rossella Gallori, Cecilia Trinci

Scambiarsi vestiti o accessori è “entrare nell’altro”, oppure, come nel nostro caso, è “accentuare qualche aspetto di noi che non avevamo considerato”.

Continua il gioco con la scrittura della nostra biografia in 100 parole.