ASTUCCIO – di Simone Bellini

Klac – era il suono secco e cupo di un astuccio per occhiali con chiusura a molla che rimbombava nella chiesa durante la messa.
Klac – in piedi , Klac – seduti, Klac – cantare l’inno alla madre superiora che arrivava con passo imperioso “ fra le rose e le viole pure il giglio ci sta bene, noi vogliamo tanto bene alla madre superiora “
Klac-tutti in fila per andare in classe . Passavamo ore ed ore a forare con un ago una carta velina posta su un piccolo cuscino, seguendo, foro dopo foro ,la sagoma che vi era disegnata al fine di staccarla per farne un collage natalizio. In questo modo ci tenevano occupati zitti e buoni.
Poi finalmente si andava nel giardino ludico per sfogare la noia accumulata.
Klac- ricreazione finita !
Klac- in fila in classe.
Klac- silenzien !
Klac- Pasta Pampini andaten a kasa kon i genitoren !
Tomani fi aspettiamen all’asilen- KLAC !
PALLA DI CRISTALLO – di Simone Bellini
Palla, palla di cristallo
Dimmi tu chi è il più bello ?
Dirti non so chi è il più bello
Ma son certo che sei il più grullo !!!
il più grullo, il più bello, il più simpatico! Ci fai ridere con le tue storie e ridere è la cosa più grulla, più bella e più simpatica che ci sia! Grazie simone
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Grazie Simone, perché come ha detto Calvino “leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall’alto, senza macigni sul cuore”.
E ce n’è tanto bisogno !
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Grazie
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klac klac klac riesci con parole semplici a farci stare sempre allegri e a sdrammatizzare…Grazie
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