Piccolo cartoccino bianco – di Tina Conti

L’oggetto, incartato con carta stoffa sottile e resistente, senza fiocchi o nastri di forma quadrata e di medie dimensioni, un po’ stropicciata stava tutto in una mano, sicuramente di metallo, la forma ben definita si faceva toccare bene, rivelava una forma a palettina, con manico rotondo scavato dietro, appariva rugoso, forse una delicata palettina per lo zucchero, vezzosa, in argento o ottone con un bel manico inciso tutto intorno.
Ero sicura, poteva essere usata per prendere del the in un barattolo, dello zucchero , dei confetti, sentivo la bramosia di scartarlo per sincerarmi delle mie intuizioni, ed ecco svelato il mistero:…. una piccola vanga di ferro rugginoso, ben fatta e senza nessun vezzo.
Dalla paletta per lo zucchero ad una piccola vanga che scava nel terreno…destinata ad odorare di terra terra buona che può dare frutti succulenti e dolci…tutto si tiene e lo zucchero iniziale non è solo frutto dell’immaginazione.
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