Sfera magica – di Tina Conti

Bella, lucente, misteriosa con le forme rotonde all’interno, per vedere immagini del futuro, del passato e altro. Immaginare, immaginare, sognare………….
I giochi della nostra mente, quanto ci servono, ci aiutano, riempiono la nostra testa, i momenti silenziosi, i giorni grigi e quelli nebbiosi.
A volte ci scrollano le tristezze, a volte ci complicano la vita.
Ieri, nella mia casa si muovevano tutti i bambini, con fare sicuro e padroni delle cose e dello spazio, io mi sono fermata ad osservarli.
Prima, con la luce del pomeriggio, a coppie giocavano a pallavolo, a calcio, salivano e scendevano con le biciclette. Si arrampicavano per provare a fissare una vecchia altalena ad un olivo.
In più occasioni hanno controllato il pollaio e corso dietro alle galline.
Sono rientrati per la merenda che io avevo già preparato.
In un momento di mia assenza, si erano rifatti nuove fette con olio e sale, annunciando soddisfatti che avevano finito tutto il pane.
Fermarmi ad osservare era per me la ricompensa per il lavoro che facevo per loro e la gratificazione nel vederli sicuri e felici di stare insieme e fare belle cose.
Sono dovuta andare a recuperare lana, ferri e uncinetto perché le bambine grandi hanno espresso il desiderio di imparare quel lavoro. Ho frugato e portato tutto il necessario e con mia sorprese ho osservato con quanto impegno e attenzione provavano e riprovavano a esercitarsi.
Dopo il cucito che abbiamo fatto in precedenza non pensavo che avessero tanto interesse per queste nuove attività, mi sono ricreduta.
Alla sfera lucente vorrei chiedere: cosa resterà di queste momenti, dei giochi, delle conquiste e marachelle vissute con i cugini nella casa dei nonni?
A noi, oltre la caccia al tesoro per ritrovare oggetti e attrezzi che loro hanno usato e la fatica di ripulire le sgocciolature e i colori appiccicati ovunque, resta una grande allegria e una bella gioia.
