La caramella di menta di Simone nel cestino incantato

Calo glicemico – di Simone Bellini

“Zucchero! Ho bisogno di zucchero! qualcosa di dolce per prevenire il calo glicemico, presto!” (non è vero ma funziona sempre)

 Sul tavolo una caramella verde con il suo involucro di feltro bordeaux…. strano come involucro boh sarà perché è inverno, sarà per proteggere la freschezza del prodotto…boh sarà quel che sarà, non me ne frega nulla, la golosità ha il sopravvento! Con uno scatto fulmineo agguanto la caramella alla menta di cui vado pazzo e me la caccio in bocca

Crunch!!!

Mi parte un dente

 “ahia…… la Murrina  di tu ma’!!!”

La casa degli Gnomi di Daniele nel cestino incantato

Gnomi sotto il vecchio olmo – di Daniele Violi

Un pertugio sotto un vecchio  olmo: entro carponi e mi addentro con tanta sensazione claustrofobica; vedo con piacere che un altro mondo è possibile, un sacco di sagome gnomose  vanno procedendo anche loro verso una grande sala dove le radici di tanti alberi diventano panche per sedersi per assistere a uno spettacolo teatrale di gnomi e gnome intitolato “Gnamo! un altro mondo arriva”. Il titolo….. mi chiedo forse si aspettano la visita mia o sono loro che con le rappresentazioni si organizzano per avere relazioni sociali e prendere contatti attraverso i loro messaggi: una specie di “movimensa” per avere incontri. Al centro una pietra fatta di tante pietre, come le regole di una conduzione, per ricordarsi che siamo tutti dipendenti dal proprio cuore.

I bambini di Lucia nel cestino incantato

Ciao Bambini – di Lucia Bettoni

Ciao bambini
è tanto che non vi penso
non so neppure se vi voglio pensare
non sono pronta a ricordare 
 o a pensare a quello che è stato
Ho capito di essere lenta
adesso ho bisogno di tempo
a volte tanto tempo
La farfalla continua a guardarmi
lucida e con le ali aperte
Mi guarda con occhi di bambino
Non posso non ricordare
i vostri  disegni
Basta poco e quasi piango
Fiumi di colori si sono sciolti
abbiamo impastato, ritagliato,
incollato, ballato e poi il teatro e i burattini
e il giardino e l’orto
Che orto meraviglioso abbiamo fatto
Insieme!
Abbiamo piantato, annaffiato e raccolto
Mi manca il respiro
Mi trema il petto
Quarantatre anni con voi
Prima o poi devo scendere a guardare
Prima o poi questa grande emozione troverà la giusta quiete
Prima o poi non mi farà piangere
Prima o poi vi potrò accogliere
dentro il mio cuore
verde e morbido
e vi dirò ancora:
bambini datemi la mano