Il fiore col ciuccio di Sandra nel cestino incantato

Il ciuccio e l’Omino del sonno – di Sandra Conticini

Il fiore con il ciuccio centrale sfaccettato, che sembra il pistillo,  ha una bellissima luminosità e mi ha fatto ricordare i cristalli di Swaroski. Quando sono illuminati dal sole con tutte le gradazioni dell’azzurro o del giallo-arancio la  fantasia mi fa sognare figure immaginarie, prati con fiori di tutti i colori e mi sembra di sentire il profumo dei giacinti, delle rose, o dei fiori di campo bianchi profumatissimi che la mia mamma chiamava tazzette.

Il ciuccio da solo mi ricorda la mia bambina. Non so chi abbia inventato questo strumento per placare quei piccoli esserini che, fino al  giorno prima erano nella pancia della mamma,  nuotavano tranquillamente cullati dai rumori esterni, senza essere disturbati. Non duravano fatica per mangiare, non dovevano essere tocchicchiati per fare il bagnetto e soprattutto non esistevano i piccoli malesseri quotidiani di adattamento.

All’inizio non volevo abituarla, ma poi la paura di non saperla  calmare me l’ha fatto usare.  La sera, quando era più stanca e nervosa da tutti gli stimoli della giornata, se non c’era il ciuccio che le dava serenità e tranquillità non riusciva a prendere sonno.  Mi ricordo  un giorno che ero in bagno con lei: improvvisamente aprì la bocca e il ciuccio  se ne andò via nel water insieme all’acqua.

Lì per lì rimase un po’ perplessa, poi attaccò a piangere e ci toccò andare a comprare un ciuccio nuovo. La fortuna era che a lei andavano bene tutti.

Poi venne il momento di togliere questo magnifico strumento.

Tutte le sere quando si tornava a casa iniziava a girare per le stanze nella speranza di ritrovare il suo amico, ma l’aveva preso “l’Omino del sonno”.

Solo  all’ora della nanna come per magia il ciuccio riappariva. Era un po’ una caccia al tesoro, poteva trovarlo su una sedia, sul lettino, sul divano o dove era stato lasciato la mattina. Le si illuminavano gli occhi dalla contentezza, lo acchiappava se lo metteva in bocca e si tranquillizzava subito.  

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

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