Mani in orchestra – di Carla Faggi



Nel mosaico delle foto delle mani delle matite ci ho visto movimento, danza, musica.
La musica è formata da più note e nasce quando ne mettiamo due insieme.
Poi altre note si organizzano e si uniscono alle prime due e se una nota più ardita si slancia verso un’altra nasce una nuova combinazione come nel jazz. Le nostre mani sembrano un’orchestrina jazz, improvvisano, azzardano, ritmano, a volte stonano e a volte sono sublimi.
Gli strumenti sono le nostre matite. Creiamo musica contemporanea, ma visto però che molto è improvvisazione, a volte la musica diviene sinfonia, a volte suoni stonati. Ma mai quando si scrive, solo quando si prova.
A volte c’è un assolo che ti lascia senza fiato tanto è struggente.
A volte una percussione troppo energica ti lascia senza fiato ma per il motivo opposto.
A volte siamo stanchi e non tutti i pezzi ci piacciono.
Spesso però non è così , anzi spessissimo siamo un’orchestra affiatata con tanti strumenti diversi e con un maestro d’orchestra attento paziente ed eclettico.
E allora dai, ritmo! Attacca maestro che abbiamo da improvvisare tanta e tanta musica ancora!