La città che cura di Rossella B.

La città che cura – di Rossella Bonechi

La mia Città Invisibile vorrei che non fosse invisibile affatto, vorrei che la si potesse scorgere da ogni punto da ogni strada da ogni curva.

Dovrebbe essere la Città dove ognuno può fermarsi a sospendere il proprio tempo: per riposare, per ristorarsi, per riprendere fiato e sorridere. Si troverebbe accoglienza ovunque, sotto l’ombra di un gelso gigante, nel salotto buono della nonna che sta preparando il migliaccio, nella piazzetta che contiene un gran numero di chiacchiere e ricordi condivisi. Avrebbe spazi per lunghe passeggiate o piccoli rifugi nelle sue mura dove sentirsi protetti e al sicuro.

Vorrei che fosse sempre inondata della luce del mattino, quella che promette ogni volta una nuova giornata da scartare, ma siccome Sole e Luna se ne infischiano dei miei desideri, la Notte scenderebbe e la Città Visibile si accenderebbe di lumi e lucette, come un piccolo Presepe, in modo da farsi comunque vedere anche da chi si è perso nel buio. Allora ci sarebbe posto per i sussurri degli innamorati, per piccoli bilanci giornalieri, per una ninna nanna cantata in lontananza. Una piccola grande Città che popola un sogno, una Città che Cura

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Autore: lamatitaperscrivereilcielo

Lamatitaperscrivereilcielo è un progetto di scrittura, legata all'anima delle persone che condividono un percorso di scoperta, di osservazione e di ricordo. Questo blog intende raccontare quanto non è facilmente visibile che abbia una relazione con l'Umanità nelle sue varie espressioni

4 pensieri riguardo “La città che cura di Rossella B.”

  1. …..per riprendere fiato e sorridere…..
    Da Rossella G a Rossella B : grazie, per aver dato parola al mio sogno❣

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  2. Mi piace tutto di questo luogo accogliente e protettivo .Mettiamo la Ross alla guida del mondo ne trarremmo grandi benefici.

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